Il pericolo delle teorie hameriane

Molte persone ci chiedono di dare una nostra opinione su Hamer e sulla nuova medicina germanica.
Non è semplice rispondere, poiché trattasi di un argomento che non padroneggiamo.
Conosciamo il soggetto e le sue teorie, abbiamo in passato anche letto i suoi libri, ma a livello tecnico bisogna avere conoscenze specifiche per confutare. Poi certo, si può provare ad osservare la veridicità delle sue teorie nel quotidiano ma non basta.

Se siete interessati all'argomento c'è un canale specializzato che se ne occupa bene, si chiama 5LB magazine.

Quello che possiamo dire noi, in base alla nostra esperienza e senza addentrarci in campo scientifico, è che l'approccio hameriano può essere pericoloso.
Pericoloso perché messo in mano a chiunque può creare dei problemi. Negli anni purtroppo abbiamo conosciuto e visto tanta gente che è finita male seguendo acriticamente e fanaticamente certe teorie. Non perché esse siano sbagliate, ribadiamo che non entriamo nel merito, ma perché sono campi molto delicati, così come è delicato l'animo di una persona che ha una qualche malattia.

Non si può spingere la gente a non seguire determinate cure per via di convinzioni personali. Spesso abbiamo visto questa dinamica, ovvero consigliare ad amici e parenti di non prendere quel farmaco, di non fare quella terapia perché il tutto era "psicosomatico" ed in fase finale di risoluzione.
Attenzione a questa faciloneria. Se si vuol seguire Hamer e le sue teorie lo si faccia seriamente e non si cerchi di indirizzare persone che non sono pronte a cambiare prospettiva, perché poi avvengono le disgrazie.
È meglio una terapia farmacologica fatta con la convinzione interiore di stare facendo la cosa giusta, che una scelta "alternativa" fatta tra mille dubbi.

Hamer poi era un personaggio particolare, chi ha letto i suoi testi saprà delle sue convinzioni in merito al fatto che, a suo dire, in Israele si curerebbero seguendo la sua visione e non facendo mai, in caso di tumori, nessuna chemio in quanto velenosa. Essi terrebbero per sé queste scoperte, proponendo al resto del mondo dei veleni per le cure.
Delira nelle sue lettere ai rabbini o c'è del vero?
Le sue scoperte sono davvero rivoluzionarie o solamente delle intuizioni incomplete?
Ognuno si faccia la propria opinione, approfondisca ma faccia attenzione alla divulgazione. Sono questioni molto delicate.