La demenzialità dell'antiberlusconismo

Non abbiamo mai trovato particolarmente interessante la figura di Berlusconi. Personaggio dalle tante sfaccettature che non stiamo ora qui a ripercorrere. Certamente è stato un valido rappresentante della destra liberista e finanziaria, in "opposizione" a quella "sinistra" che portava avanti le MEDESIME scelte politiche per l'Italia. Eppure nel Belpaese in questi anni non si è parlato d'altro, tutta la pseudo "intellighenzia sinistra” non ha fatto altro che indicare Berlusconi come il responsabile di tutti i problemi dell'Italia senza mai rendersi conto della sua scarsa rilevanza nelle scelte che contavano davvero. Si sono abbuffati di satira per tanti anni, ricordiamo per esempio la pessima Sabina Guzzanti che andava per le piazze a presentare spettacoli in cui raccontava di un Berlusconi responsabile della decadenza della cultura italiana. E come lei tanti altri ci hanno costruito sopra una carriera. Quanta ignoranza da parte di questi pseudo comici che hanno sempre nascosto il loro vuoto culturale dietro una finta satira di denuncia.

La verità è che l'antiberlusconismo è stato una delle tante illusioni di massa con cui il potere ha giocato. È bastato indicare alle folle il personaggio giusto contro cui scagliare la loro totale assenza di argomenti culturali, sociali ed economici. Et voilà. Mentre l'Italia affondava sotto i colpi delle élite che prendevano le reali decisioni, loro si dilettavano con l'antiberlusconismo credendosi intelligenti.

Due episodi d’esempio, ricordiamo quando Berlusconi paventò di modificare l'articolo 18. Sacrilegio, scesero tutti in piazza. Lo fece qualche anno dopo la "sinistra"? Silenzio generale. Per non parlare di quando masse di donne pilotate scesero in piazza con i cartelli "se non ora quando" a reazione dalle calunnie della stampa verso Berlusconi. Mica si resero conto che quelle accuse non servivano certo a denunciare il Cavaliere ma a far subentrare la pedina Monti, in quel momento più funzionale ai piani delle élite. Niente, non ci hanno capito mai nulla, ancora oggi sono convinti che Berlusconi sia stata la causa del decadimento politico, morale ed economico dell'Italia, non si accorgono che è semplicemente stato fumo negli occhi lanciato dal vero potere sulle masse ignare.

Diffidate di tutti coloro che hanno sposato l'antiberlusconismo come argomento, che negli anni ci hanno fatto satira finto colta mentre il vero potere agiva. Sono personaggi incapaci di qualsiasi lettura del reale, di visione a lungo raggio, non possiamo neppure chiamarli complici, semplicemente degli stolti.