L'era dell'informaticismo

Siamo passati dal macchinismo all'informaticismo, ossia dall'età industriale a quella dell'informazione. Nell'epoca industriale deteneva il potere chi aveva i mezzi di produzione e il capitale; nell'età dell'informazione comanda chi detiene i mezzi di comunicazione e gli strumenti di trasmissione, elaborazione e trasporto dei dati.

A partire da questa assunzione, dovremmo riflettere innanzitutto sul potere che stiamo delegando con noncuranza ai media e ai loro scagnozzi. In secondo luogo soffermarci sul senso della partita che in Italia si sta giocando per la banda larga e la digitalizzazione.

Negli ultimi anni abbiamo visto cosa si può fare con una campagna di informazione serrata e coordinata, e abbiamo dato prova della nostra assoluta permeabilità e manipolabilità. Naturale conseguenza non può essere che estendere, efficientare e potenziare il mezzo.

Quando dicono che è necessario digitalizzare il paese, non significa altro che è necessario estendere le maglie del controllo.