9 Marzo 2020, l'inizio del delirio

Il 9 Marzo 2020 fu l' inizio di un periodo kafkiano in cui accaddero strani fenomeni.

In quel tempo l'Italia venne divisa in zone colorate in base alle quali si concedevano le libertà di movimento.

Mentre camminavi sereno, dal lato opposto della strada qualcuno ti guardava spaventato e si tirava su una pezza di stoffa sul volto.

Strani personaggi passavano a disinfettare le sabbia sulle spiagge.

Elicotteri in diretta tv inseguivano una persona che camminava da sola nel deserto.

Uomini andavano in bicicletta in montagna o passeggiavano nei boschi isolati respirando attraverso una pezza lercia appiccicata sul volto.

A scuola i bambini non potevano andarci. Successivamente però si ma dovevano salutarsi col gomito, mascherarsi sui banchi e se per sbaglio si scambiavano una penna tra loro l'insegnante impazziva e chiamava il 118.

Sempre a scuola, se un bambino svolgeva un compito in classe doveva consegnarlo alla maestra bardata e metterlo in quarantena 15 giorni.

Le persone uscivano di casa con una carta da formaggio con la giustificazione dei loro movimenti e dal governo arrivavano indicazioni intelligenti del tipo "se andate a trovare un amico potete farlo so se è amico vero".

Nei parchi giochi nastravano le altalene, nei supermercati lasciavano aperti i reparti per gli animali e chiudevano quelli dei giocattoli.

Dentro le auto si vedevano coppie sedute una avanti e una dietro, rigorosamente mascherati e con i finestrini aperti d'inverno per fare circolare l'aria ed evitare possibili contagi.

Negli ospedali la gente moriva da sola, senza possibilità di vedere i propri cari.

Al bar potevi per un periodo mascherarti in piedi ma non seduto, un altro momento dovevi seduto ma non in piedi.

Esimi medici spiegavano come avere rapporti intimi mantenendo le distanze di sicurezza. Altri dichiaravano "amatevi ma non troppo".

Il Presidente del consiglio andava in diretta tv mascherato in solitaria suggerendo di utilizzare le carte e non il contante poiché veicolo di contagio. Poi sotto Natale dava strani bonus per fare spendere denari alle masse che una volta rientrate dalla spesa venivano colpevolizzate in quanto responsabili di contagio.

Ad un certo punto un banchiere ed un militare vennero messi a governare e comunicarono cose grottesche tipo "se non ti sieri muori e fai morire", "noi istituiamo un lasciapassare per ritrovarsi tra persone non contagiose". Tutta la stampa era zelante e le masse si accalcavano negli hub come polli.

In tv tre “stimatissimi” medici canticchiavano Jingle bells modificandone il testo con frasi come "se tranquillo vuoi stare il siero devi faaare".

A lavorare non ci si poteva andare se non muniti di una sorta di lasciapassare che certificava di essersi iniettati roba inutile e dannosa firmando il proprio consenso.

Potremmo andare avanti a lungo ma facciamo finta che non sia accaduto nulla di strano. Non ci fu alcun delirio collettivo, né abuso di potere. D'altronde furono solo misure di emergenza, non si poteva conoscere a fondo la portata del fenomeno. Fu solo prevenzione, suvvia, non siate paranoici e rancorosi, quel che è stato è stato.