Una “pandemia”, due messaggi

La "pandemia" ha diffuso fin dall'inizio un doppio messaggio.

Il messaggio 1 era quello sanitario, ed era rivolto alla gran parte della popolazione.

Il messaggio 2 era quello effettivo, nascosto ma non tanto, e traluceva ogni tanto dai discorsi.

La narrazione mostrava il messaggio 2 in diverse occasioni, e mirava a far capire la realtà di quello che stava accadendo. 'Niente sarà più come prima'. Spesso contraddiceva il primo, ma tale contraddizione le era naturale, perché il messaggio 2 diceva che il messaggio 1 era falso e solo una copertura. Il messaggio 2 mirava a reclutare. Era, cioè, un messaggio che spiegando nella realtà quello che stava accadendo, faceva intendere che ci si doveva schierare dalla parte del nuovo mondo, e soltanto schierare. Che c'era un cambiamento sociale e politico, inarrestabile, e già deciso dall'alto. Il problema non era sanitario, ma soltanto sociale ed economico, ovvero tecnologico.

Alcuni medici non hanno capito inizialmente la presenza del secondo messaggio. E' tipico dei medici, perché il messaggio 1, nei contenuti, era troppo indirizzato a loro, per non essere creduto quale unico messaggio. Quando hanno compreso, si sono schierati. 

Qualunque cittadino, doveva fermarsi al messaggio 1, perché il messaggio 2 era rivolto solo alle persone che contavano, e dovevano essere reclutate: personaggi pubblici, giornalisti, politici.

I "negazionisti" sono solo persone che non hanno capito il loro ruolo, che non è quello di svelare il messaggio 2, ma di sostenere il messaggio 1 avendo compreso il messaggio 2, perché l'unico motivo di farti capire il messaggio 2 era di influenzare e condurre la popolazione verso gli obiettivi prefissati.

Il messaggio 1 era invece rivolto ai cittadini comuni, e doveva traghettarli nel nuovo ordine senza comprendere la realtà, pensando all'esistenza di una malattia da cui dover difendersi o proteggersi. Il messaggio 1 spesso era contradditorio e confuso, ai limiti del grottesco, al solo fine di far capire il suo carattere di 'mascheratura'. C'erano ad esempio "esperti", chi si divertivano a parlare di sessualità al tempo del covid. Venivano derisi, ma a ridere in realtà erano loro, che stavano lanciando messaggi di tipo 2. Era nell'agenda, che il messaggio 1 dovesse essere sostenuto, ma lasciando sempre più spazio, col tempo, al messaggio 2. Questo perché i cittadini si sarebbero dovuti abituare al nuovo ordine, al di là di una credenza o meno nella malattia, che sarebbe potuta anche passare.

Il green pass, è tipico esempio di messaggio 2. E' un'opportunità che il nuovo ordine ha dato ai cittadini per capire meglio la realtà. Il vaccino serve a fare la spesa, viaggiare, lavorare. Niente di sanitario, quindi. Lo scopo del nuovo ordine, è piano piano far capire a tutti, che non c'era nulla di sanitario. Disvelare i veri obiettivi. I malumori di chi non vorrebbe farsi la terza dose, non sono accettabili, e il nuovo ordine sta cercando in tutti i modi di far capire ai vaccinati che il vaccino serve solo a fare cose, e non ha nulla di sanitario.

Alcuni sono rimasti al messaggio 1, e continuano a parlare in termini di 'vaccini', o di cure domiciliari. In questo il non vaccinato si può accostare a quelli che ancora camminano con guanti e doppia mascherina, cioè ancora a quelli che credono al solo livello 1, e sono completamente ciechi al livello 2.

Il messaggio 1 è solo una copertura. Il nuovo ordine ti dà la possibilità di capire questo, soltanto se aderisci al messaggio 2. Non, se lo contesti. I refrattari sono per loro un pericolo, semplicemente perché sono persone che hanno capito il gioco, ma non l'accettano. Hanno capito il bluff.

Il ricatto è onesto, gli si fa capire che se hanno capito, o accettano o se ne stanno fuori. E' un invito a non sgarrare, e a prendere la posizione giusta. Che nel loro caso, è sottomettersi, in silenzio, e fare come tutti gli altri del livello 1.

Il muoversi costante tra questi due livelli, il rapporto di forza e l'accrescimento verso l'uno o l'altro, fa la narrazione pandemica.

All'inizio, era più importante il messaggio 1, perché si trattava di condurre milioni di persone, tutte insieme, convincendole di qualcosa che fosse necessario, per la loro stessa vita. Ora è più importante che si capisca il messaggio 2. E si facciano le scelte richieste.